Un antipasto speciale, tutto emiliano
Torta fritta di Parma: calda, gonfia e croccante. La torta fritta è perfetta in ogni momento!
Da gustare insieme a salumi e formaggi, è un ottimo antipasto, una sfiziosa merenda, oppure, per i più appassionati, anche una vera e propria cena!
Di provincia in provincia cambia nome: da noi è “la torta fritta”, ma a Modena e a Reggio Emilia la chiamano “il gnocco fritto”.
La storia della torta fritta
Probabilmente nacque ai tempi dei Longobardi, popolazione germanica che abitò il Nord Italia dopo la caduta dell’Impero Romano.
Avevano a disposizione molto grasso di maiale, lo strutto, che utilizzavano per questa preparazione, sia nell’impasto che per la frittura. Oggi si utilizza generalmente l’olio di semi per friggere, mentre nell’impasto a volte non viene nemmeno più utilizzato.
Torta fritta ricetta
- 1kg farina 0
- 470g acqua
- 25g di sale
- 30g di lievito di birra fresco
- 3 cucchiai di olio evo
- Strutto o Olio di semi per la frittura
Procedimento
Inizia a preparare la torta fritta facendo sciogliere il lievito di birra in poca acqua tiepida. Lascia a riposare e aggiungi la rimanente acqua sempre tiepida e amalgama.
Crea sul piano di lavoro la tipica fontana di farina.
Versa al centro l’acqua con il lievito e i 3 cucchiai di olio extravergine di oliva.
Mescola gli ingredienti con una forchetta avendo cura di far prendere aria alla farina
Aggiungi il sale e inizia ad impastare il panetto. Quando sarà uniforme ed elastico, poni l’impasto della torta fritta in un recipiente, coprilo con un canovaccio e lascialo lievitare in un luogo cado per circa un’ora.
Rovescia l’impasto sul piano di lavoro e dividilo in porzioni più piccole.
Con una sfogliatrice, stendi allo spessore più grosso (2,5 o 3 mm circa) e ritaglia in strisce l’impasto, così da ottenere i pezzi singoli. Se possiedi una rotella dentata per pasta, utilizza quella, così da realizzare la forma tipica parmigiana.
Friggi i pezzi in strutto o in olio di semi ben caldo.
A piacere potete salare in superfice prima di servire.
La torta fritta è pronta per essere mangiata!
Se ne prepari in più, puoi congelare l’impasto anche già steso e in pezzi. Gli anziani conservano qualche pezzo per la colazione, così da poterla intingere nel latte caldo del mattino.
Se l’idea di mangiarla a colazione non vi attira, il giorno dopo è comunque buonissima: bella croccante e sfiziosa, sarà un’esperienza di gusto nuova!
Segui passo passo la nostra Chef Simona: ti illustrerà tutti i passaggi della ricetta, con consigli e segreti per una torta fritta perfetta!
Guarda il video