L'oca per San Martino
In alcune zone della Pianura Padana per San Martino è tradizione mangiare l’oca: la leggenda narra che quando San Martino fu fatto vescovo di Tours, in Francia, lui non volesse accettare l’incarico. Così decise di nascondersi dai cittadini che lo acclamavano e si rifugiò in un pollaio pieno di oche. Le oche però iniziarono a starnazzare e il suo nascondiglio fu scoperto. Così oggi in molte zone è rimasta l’usanza di mangiare secondi piatti a base di oca come la cassoeula, uno stufato di verza, carne di oca e maiale.
Altra tradizione tutta parmigiana è quella di mangiare gli gnocchi! Vengono detti "gnocchi di San Martino", sono semplici gnocchi di patate, leggermente incavati per raccogliere al meglio il sugo rosso con il quale vengono conditi.
Gli gnocchi sono ricetta De.Co. del comune di Noceto, di cui San Martino è patrono.