Scopri tutte le varietà di Lambrusco: dalle più conosciute alle più particolari

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17/03/2025
Le varietà di lambrusco 16:9

Dal Salamino al Sorbara, un viaggio tra le 12 varietà di Lambrusco, per scoprire i profumi e i sapori unici dell'Emilia

Quando si parla di Lambrusco, si tende spesso a considerarlo un unico vitigno, senza sapere che in realtà il termine "Lambrusco" indica una famiglia di ben 12 vitigni distinti. 

Ogni varietà di Lambrusco possiede caratteristiche uniche che influenzano il colore, il profumo e il gusto del vino, risultando in vini spesso completamente diversi, ma che mantengono alcune caratteristiche distintive: freschezza, profumi fragranti, e media longevità. 

Scopriamo insieme le 12 varietà di Lambrusco.

cantina paltrinieri 3
Lambrusco di Sorbara

Originario della frazione di Sorbara, una piccola frazione di Bomporto nella bassa modenese, questo vitigno cresce tra i fiumi Panaro e Secchia su terreni alluvionali sabbiosi. 

Il Lambrusco di Sorbara si caratterizza per la sua acidità, il che lo ha reso nel tempo sempre più utilizzato dai produttori per la vinificazione in Metodo Classico, modernizzando la tradizione del Lambrusco, da sempre prodotto in autoclave. 

Come il Picolit, il vitigno è soggetto ad acinellatura, ovvero la presenza di chicchi di ridotte dimensioni dovuta alla sterilità del polline, un fattore che rende la produttività molto bassa. In alcune annate, si verificano perdite produttive che superano anche i due terzi del raccolto.

Il vino che se ne ottiene da questa varietà di Lambrusco ha un colore rosso rubino tenue e trasparente, con profumi di violetta, rose e piccoli frutti rossi. 

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Lambrusco Grasparossa

Tipico delle zone collinari del modenese, il Lambrusco Grasparossa si distingue per il suo particolare tannino. Ha una maturazione tardiva e la sua spuma è particolarmente cremosa. Viene vinificato sia in purezza, che in assemblaggio con Fortana e Malbo Gentile, facendo rimanere il vitigno sempre predominante nel blend. 

Risulta suggestivo il fenomeno autunnale che colora di rosso il raspo e i pedicelli del grappolo, rendendo le colline di Castelvetro di Modena e delle zone circostanti attrattive per fotografi e appassionati. 

Prova tutta l’intensità di questa varietà di Lambrusco con le etichette di Fattoria Moretto, piccola realtà modenese che da tre generazione produce con passione l’unicità del Lambrusco Grasparossa

 

LAMBRUSCO SALAMINO

Il Lambrusco Salamino è il più coltivato e viene considerato il più elegante della famiglia. Originario della zona di Carpi, a nord-ovest della provincia di Modena, prospera nei terreni della pianura modenese e reggiana. 

Il vino che ne deriva ha un intenso colore rosso rubino, una spuma vivace e profumi fragranti tipici del Lambrusco. Si vinifica principalmente in purezza, ma può essere assemblato con Ancellotta, per intensificarne il colore e con Malbo Gentile per apportare una maggiore struttura e tannicità.

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LAMBRUSCO MARANI

Questo vitigno è noto per la sua elevata produttività ed è spesso utilizzato in assemblaggio con altre varietà di Lambrusco, meno produttive. 

La sua migliore espressione si trova nell'area del parmense. Il grappolo si distingue per la sua dimensione medio-grande e per la buccia spessa e pruinosa, che conferisce al vino un buon equilibrio tra grado alcolico e acidità.

 

LAMBRUSCO MONTERICCO

Questa varietà poco diffusa cresce quasi esclusivamente ad Albinea, nella località di Montericco. Qui il microclima temperato favorisce la produzione di uve tardive con un'ottima acidità. Il Lambrusco Montericco si distingue per la sua delicatezza, con profumi, sapori e colore più tenui rispetto agli altri Lambruschi, tendenti al rosato.

 

LAMBRUSCO MAESTRI

Coltivato principalmente nel parmense, è il Lambrusco più intenso per colore e struttura. Viene spesso usato in uvaggio per conferire maggiore corpo, tannini e acidità ai vini, grazie all'elevata concentrazione di sostanze coloranti nella buccia.

 

LAMBRUSCO VIADANESE

Conosciuto anche come "Groppello Ruberti", dal nome dell’enologo che lo decretò miglior vitigno della provincia, prende il nome dal comune di Viadana, nel mantovano. Base della Lambrusco Mantovano DOC, si distingue per la sua tannicità e robustezza, contribuendo a dare struttura ai vini assemblati.

 

LAMBRUSCO FOGLIA FRASTAGLIATA

Il Lambrusco a foglia frastagliata è noto anche come Enantio e, anche se fa parte della famiglia dei Lambruschi, non si trova in Emilia. Viene coltivato bensì in Trentino, nella Bassa Vallagarina, per la produzione del Valdadige rosso DOC. Si distingue dagli altri lambruschi, che hanno foglia tendenzialmente intera o trilobata, per avere una foglia più “frastagliata”.

 

LAMBRUSCO BARGHI

Vitigno recentemente riscoperto, il Lambrusco Barghi si coltiva soprattutto nelle colline reggiane. 
Produce un vino di media intensità, con profumi raffinati di mora, lampone e ciliegia, che con macerazioni più lunghe si arricchiscono di sentori di prugna, liquirizia e caffè.
È sicuramente una delle varietà di lambrusco meno conosciute, anche da noi emiliani, in quanto la sua produzione è veramente limitata.

 

LAMBRUSCO BENETTI

Questo vitigno è un’antica varietà originaria di Campogalliano. Rustico e resistente alle malattie, il Lambrusco Benetti è ideale per la viticoltura biologica. Maturando tardivamente, permette inoltre di diversificare il periodo della vendemmia, evitando sovraccarichi di lavoro. 
Fa parte delle varietà di Lambrusco più rare, vinificato soltanto da pochissime cantine.

 

LAMBRUSCO DEL PELLEGRINO

Vitigno di buona fertilità, si caratterizza per grappoli medio-grandi con acini blu-neri e una spessa buccia pruinosa. Il vino che ne deriva ha una gradazione zuccherina elevata, acidità contenuta e una struttura ben definita.
Anche questa varietà è molto rara e difficile da trovare tra gli ettari delle cantine emiliane.

 

Il mondo delle varietà di Lambrusco è sorprendentemente ricco e variegato. Ogni vitigno porta con sé caratteristiche uniche, influenzate dal territorio e dalle tecniche di vinificazione, dando vita a vini che spaziano da quelli più freschi e leggeri a quelli più strutturati e complessi.
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