I tre vitigni autoctoni di Parma: scopri Malvasia di Candia, Barbera e Bonarda

Tra le varie uve coltivate, tre sono quelle storiche: Malvasia di Candia Aromatica, Barbera e Bonarda. Scopri le qualità e le caratteristiche uniche dei tre vitigni autoctoni di Parma.

Parma non è solo famosa per le sue eccellenze culinarie, ma anche per i suoi ottimi vini. Sulle colline parmigiane troviamo una tradizione vitivinicola secolare che regala etichette piene di carattere.
Tra i migliori vitigni autoctoni della regione, ne troviamo tre che si distinguono per la loro storicità e unicità:la Malvasia di Candia Aromatica, la Barbera e la Bonarda.
Scopriamo insieme cosa rende speciali questi vini.

BONARDA DI PARMA: VINI COMPLESSI

La Bonarda di Parma, conosciuta anche come Croatina, è uno dei vitigni autoctoni che arricchisce la scena vitivinicola della regione.
I vini di Bonarda sono apprezzati per la loro ricchezza e complessità con note di frutta matura e una struttura tannica ben definita.

La Bonarda si rivela un’ottima scelta per accompagnare piatti sostanziosi come arrosti e stufati, ma anche piatti della tradizione come cotechino e bolliti.

I VITIGNI AUTOCTONI DI PARMA: UNA TRADIZIONE SECOLARE

In sintesi, questi tre vitigni sono l’anima autentica della tradizione vitivinicola di Parma.
La Malvasia di Candia Aromatica incanta con il suo profumo e la sua freschezza, la Barbera si abbina alla tradizione culinaria emiliana con la sua strutturata eleganza, e infine la Bonarda arricchisce piatti importanti e sostanziosi.

Questi vitigni raccontano la storia e la cultura di una regione, racchiudendo in ogni sorso un’esperienza indimenticabile.